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Padre Franco Moscone invita Papa Leone XIV in occasione del 70° anniversario di Casa Sollievo della Sofferenza

L’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo ha raccontato l’udienza privata di venerdì 4 luglio con il Papa. Durante l’incontro Sua Santità ha chiesto informazioni sull’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, sulla qualità delle cure, sulla ricerca e sui Gruppi di Preghiera di Padre Pio

Venerdì 4 luglio, l’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, in qualità di presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), Opera di San Pio da Pietrelcina, è stato ricevuto in Vaticano in udienza privata da Sua Santità Papa Leone XIV.

L’invito all’udienza, arrivato direttamente dalla Casa Pontificia, è pervenuto a poco più di un mese e mezzo dall’elezione del nuovo papa. La motivazione risiedeva nella richiesta di portare a conoscenza del nuovo Pontefice l’intera Opera di Padre Pio, che comprende l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e l’Associazione Internazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Quest’ultima ha la sua sede e il suo centro spirituale proprio nell’Ospedale voluto dal Frate sul Gargano.

L’incontro a due è durato 32 minuti durante i quali padre Franco ha risposto alle domande del Pontefice in relazione alla storia, alla situazione amministrativa dell’Ospedale Casa Sollievo, alla qualità delle cure e dell’assistenza, alle attività di ricerca scientifica auspicate dal Santo già nei suoi scritti e al significato della sigla I.R.C.C.S. (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), qualifica attribuita all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza sin dal 1991 e rinnovata recentemente con il riconoscimento ufficiale, da parte del Ministero della Salute, delle attività di ricerca nel campo dell’Oncologia, della Neurologia e della Diagnostica.

«È stato un incontro molto piacevole e cordiale – ha dichiarato padre Franco Moscone –. Sua Santità non è mai stato a San Giovanni Rotondo, non conosceva nel dettaglio l’Ospedale e i Gruppi di Preghiera anche se, mi ha confessato, il primo a parlargli di Padre Pio fu suo padre molti anni fa. L’occasione è stata propizia – ha continuato l’arcivescovo – per invitare il Pontefice a San Giovanni Rotondo alle celebrazioni del 5 maggio 2026, in occasione del 70° anniversario d’inaugurazione di Casa Sollievo della Sofferenza. La sua visita pastorale andrebbe ad aggiungersi a quelle dei tre illustri pontefici predecessori e pellegrini al cospetto di San Pio: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco».

«Al mio invito a conoscere da vicino l’Opera di San Pio, unitamente al Santuario Santa Maria delle Grazie e alla Chiesa di San Pio, che custodiscono le sacre reliquie del Santo, Papa Leone XIV ha replicato, per il momento, con un ringraziamento e un sorriso compiaciuto.  So che l’agenda del Papa è molto fitta di impegni pastorali ma è stata un’occasione propizia che non potevo farmi scappare».

Al termine dell’incontro, durante il tradizionale scambio dei doni, il presidente di Casa Sollievo della Sofferenza ha donato al Santo Padre la pubblicazione “Padre Pio e la sua Opera”, la copia della rivista “La Casa Sollievo della Sofferenza” dedicata all’elezione a pontefice del cardinale Robert Francis Prevost e una statua bronzea del Santo.

«Ho trovato in Papa Leone una persona molto attenta all’ascolto e interessata – ha concluso l’arcivescovo –.  Speriamo che riesca ad accogliere l’invito e prima o poi venga anche lui a conoscere Casa Sollievo e le opere di Padre Pio. Lo aspettiamo di cuore e contenti di essere, come Casa Sollievo della Sofferenza, in qualche modo parte della grande famiglia e delle opere che fanno capo alla Santa Sede e quindi direttamente al Papa».