Il dott. Luigi Vernaglione, Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia dell’ASL Brindisi, ha partecipato con un ruolo di primo piano al 15° Congresso ISFA (International Society for Apheresis), svoltosi a Bangkok dal 17 al 19 luglio scorsi.
L’evento, che riunisce esperti da tutto il mondo, rappresenta uno dei momenti più alti di confronto scientifico sull’utilizzo delle terapie aferetiche in diversi ambiti clinici. Il direttore Vernaglione è intervenuto come moderatore in due sessioni scientifiche – una sull’aggiornamento dell’uso dell’aferesi nelle patologie nefrologiche, l’altra sull’impiego nelle ipercolesterolemie resistenti ai farmaci – e come relatore in due ulteriori occasioni.
In particolare, ha presentato:
• una lettura scientifica sull’utilizzo della reoferesi nei pazienti emodializzati con arteriopatia periferica degli arti inferiori sintomatica, un trattamento che vede la Nefrologia di Brindisi riconosciuta come centro di riferimento nazionale;
• un caso clinico di setticemia severa con sindrome uremico-emolitica atipica, legata a un’infezione da batterio raro, gestito in collaborazione con i colleghi della Rianimazione dell’Ospedale “Perrino”.
Durante il congresso si è inoltre svolto il rinnovo delle cariche internazionali dell’ISFA, che ha visto l’elezione di Luigi Vernaglione a membro del Consiglio Direttivo Europeo dell’associazione, a testimonianza dell’alto profilo scientifico riconosciuto alla sua attività.
Il Direttore Generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha commentato: “Esprimo le più vive congratulazioni al dott. Vernaglione per questo importante traguardo internazionale, che valorizza non solo la sua competenza e dedizione, ma anche l’eccellenza della sanità brindisina. Questo riconoscimento conferma la capacità della nostra azienda di essere protagonista a livello scientifico e clinico nel panorama internazionale.”
Dal dott. Vernaglione un ringraziamento ed un plauso a tutto il personale della S.C. di Nefrologia ASL Brindisi, senza i quali i risultati ottenuti non sarebbero possibili, nonché agli altri specialisti del Perrino per la preziosa collaborazione offerta quotidianamente e tesa alla migliore cura possibile dei nostri pazienti.
