Domenica 18 maggio ricorre la Giornata Nazionale del Mal di Testa, volta a proseguire la tradizione della campagna informativa su uno dei disturbi più comuni del sistema nervoso. L’ambulatorio delle cefalee dell’Ospedale Miulli, si occupa di eseguire esami specifici e complessi.
L’ambulatorio delle cefalee dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Ba), coordinato dalla dott.ssa Eleonora Vecchio – Consigliere del direttivo della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee-SISC Appulo-Lucana– è una struttura superspecialistica che si occupa di eseguire esami specifici e complessi, con capacità diagnostiche elevate che consentano di riconoscere forme rare e di impostare trattamenti corretti. Al suo interno operano specialisti che si occupano specificamente di questi problemi, garantendo massima competenza e professionalità. In particolare, l’Ambulatorio è inserito tra i Centri prescrittori per le nuove terapie innovative come, appunto, gli anticorpi monoclonali e i gepanti.
Il mal di testa è una delle caratteristiche delle cefalee primarie, tra cui l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo e la cefalea a grappolo sono le forme più frequenti. Il mal di testa può essere inoltre causato o manifestarsi secondariamente a una lunga lista di patologie e può colpire anche bambini e adolescenti.
A livello globale, le cefalee interessano circa il 40% della popolazione, ovvero 3,1 miliardi di persone in una valutazione del 2021, e sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini. Alcune forme di mal di testa oltre ad essere molto dolorose, risultano invalidanti. Secondo le stime di salute globale del 2019, l’emicrania risulta essere la terza causa di anni di vita persi per disabilità a livello mondiale, dopo ictus e demenza.
Lo sforzo a lungo termine per affrontare un disturbo cefalalgico cronico può anche predisporre l’individuo ad altre malattie. Ad esempio, ansia e depressione sono significativamente più comuni nelle persone che soffrono di emicrania rispetto agli individui sani.
Spesso, in effetti, si tende a sminuire la portata di un dolore al capo, anche quando è accompagnato da vari sintomi più o meno intensi come nausea, senso di vomito, fastidio per la luce, gli odori e i rumori, tutti sintomi che possono portare a una condizione invalidante, tale da costringere a letto chi ne è colpito.
Per questo è importante riconoscere la presenza di una cefalea, con l’aiuto di un medico, così da poterla affrontare e, dove possibile, guarirla.
La cefalea, e in particolare l’emicrania, può essere oggi curata in modo efficace grazie anche all’utilizzo di nuove terapie, tra cui rientrano gli anticorpi monoclonali anti CGRP e i gepanti, farmaci innovativi che possono essere eseguiti solo da centri autorizzati come l’Ambulatorio delle Cefalee operativo presso la Neurologia dell’Ospedale “Miulli”, ed altri centri diffusi in tutta Italia.