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Promozione di corretti Stili di Vita attraverso un’app. I cittadini delle province di Bat, Lecce e Taranto possono partecipare gratuitamente al progetto regionale Gatekeeper

Già attivo il portale di preadesione www.gatekeeper.puglia.it 

Tutti i cittadini residenti nelle province di Bat, Lecce e Taranto con più di 55 anni e senza patologie conclamate possono partecipare gratuitamente al progetto regionale Gatekeeper. Aderire è molto semplice: basta compilare un modulo di preadesione sul portale www.gatekeeper.puglia.it

Il progetto mira a coinvolgere oltre 10mila cittadini pugliesi: attraverso un’app scaricata sul cellulare sarà possibile ricevere messaggi, indicazioni e suggerimenti per avere un corretto stile di vita e per mantenersi in salute. Sarà possibile cioè essere protagonisti attivi della propria salute: la prevenzione infatti è lo strumento principale attraverso il quale prendersi cura di sè stessi. 

La partecipazione al progetto è gratuita: l’app non ha un costo e non richiede di svolgere particolari attività. Coloro che aderiranno al progetto dovranno scaricare sul proprio cellulare una applicazione Samsung, multinazionale dell’ICT partner del progetto Gatekeeper, tramite la quale riceveranno con cadenza quotidiana messaggi che li orienteranno nell’assunzione di stili di vita salutari. Un “allenatore virtuale” (il coach) provvederà a portare alla loro attenzione una selezione di contenuti e risorse realizzate da fonti autorevoli che li motiveranno, per esempio, a mantenersi il più possibile in movimento, a mangiare frutta e verdura in quantità adeguata, a mantenere i migliori cicli veglia-sonno.

Il Pilota Puglia, unico gruppo di lavoro e sede di ricerca italiana di Gatekeeper, è coordinato da AReSS Puglia e InnovaPuglia, con la partecipazione di Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, Fondazione Politecnico di Milano e MultiMed Engineers. Lo studio osservazionale è attuato in collaborazione con la ASL Lecce (Principal Investigator), la ASL Barletta-Andria-Trani e la ASL Taranto, nei cui territori verranno reclutati i 9400 cittadini over 55 senza patologie conclamate protagonisti della sperimentazione. E’ stato presentato il 22 febbraio scorso. A seguire le dichiarazioni dei relatori intervenuti all’incontro.

Da oggi – ha spiegato Giovanni Gorgoni, Direttore Generale AReSS Puglia – i cittadini over 55 dei territori delle ASL di Lecce, Taranto e BAT, potranno partecipare al più ampio studio mai realizzato prima in Europa per la valutazione dell’utilità di comuni smartphone associati ad app dedicate alla promozione di corretti stili di vita negli over 55 e per il monitoraggio, realizzato per la prima volta, del loro rapporto costo-efficacia. Si tratta di un approccio inedito e concreto di promozione della salute fuori dagli ambulatori e con l’impiego delle reti sociali e dell’intelligenza artificiale”.  

Tutti gli studi demografici ci dicono che la popolazione anziana sarà sempre in aumento – ha commentato Rocco Palese, Assessore alla Sanità della Regione Puglia. Per questo Gatekeeper è la strada del futuro: è una opportunità che va nella direzione della medicina predittiva e della diagnosi precoce, contribuendo a infrastrutturare tutta la popolazione includendola nell’utilizzo diffuso dei sistemi digitali. In questo momento di cambiamento, un progetto come Gatekeeper rappresenta quel modello organizzativo che può accompagnare e attivare un percorso che assista nella terza fase della vita nel modo migliore possibile”.
 

La Regione Puglia – ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico – è da molto tempo attenta ad investire nelle migliori soluzioni e metodologie che oggi le tecnologie possono offrirci per migliorare la qualità della vita dei pugliesi. È questo il motivo per cui partecipiamo attivamente a progetti come Gatekeeper – cui aderisce con i propri partner l’AReSS, l’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale, e InnovaPuglia, la sua società in-house per l’ICT – per condividere le migliori idee e soluzioni e percorsi innovativi a supporto di uno stile di vita salutare dei cittadini”.
 

Un invito ai cittadini ad aderire allo studio osservazionale arriva anche da Valentina Romano, Direttore Dipartimento Welfare, che nel corso dell’incontro di presentazione ha ricordato come la Puglia, sin dal 2019, ha una Legge di iniziativa popolare sull’invecchiamento attivo. “Questo progetto – ha dichiarato la Dr.ssa Romano – ha un obiettivo importante: quello di prevenire. Tutti i percorsi avviati dalla Regione rappresentano una strategia per fare sistema e migliorare la qualità della vita della popolazione anziana”.
 

Gatekeeper – conclude Vito Montanaro, Direttore Dipartimento Salute della Regione Puglia, è la sintesi di quello che la Regione Puglia, nelle sue diverse componenti, ha realizzato negli anni sul territorio per il cittadino e per il paziente cronico, in chiave telemedica e tele-assistenziale, anche prima del Covid-19. Oggi, il PNRR ci suggerisce di spostare gli investimenti sul territorio che dovrà trovare i tempi più giusti ma anche più celeri per instaurare quella sanità larga invocata da più parti proprio come chiave di volta della trasformazione dei sistemi sanitari”.
 

Sarà in seguito la stessa intelligenza artificiale a formare i due gruppi dello studio osservazionale in maniera randomizzata: il gruppo di sperimentazione e il gruppo di controllo. Entrambi i gruppi, tramite la app di Samsung, potranno beneficiare di un monitoraggio e di una raccolta automatizzata di alcune informazioni legate al proprio stile di vita, quali ad esempio il livello di attività fisica. I dati saranno consultabili in tempo reale e nell’arco del tempo da parte di ogni partecipante. In particolare, nel caso del gruppo di intervento, i partecipanti riceveranno anche consigli mirati e informazioni “personalizzate” per mantenersi attivi e in salute il più a lungo possibile.
 

InnovaPuglia – ha spiegato Francesco Surico, Direttore Generale ff Innovapuglia – ha fornito a Gatekeeper in Puglia l’infrastruttura cloud per l’installazione del software necessario alla sperimentazione, supportando anche la progettazione della documentazione per la compliance con la normativa RGPD, in un progetto in cui il tema della privacy e della sicurezza dei dati è di fondamentale importanza. Ha inoltre coordinato il processo di definizione dei dispositivi utilizzati nella sperimentazione, contribuendo alle fasi di procurement con un approccio innovativo, basato sul valore”.
 

“La ASL di Taranto – ha dichiarato Gregorio Colacicco, Direttore Generale ASL Taranto – è impegnata a favorire l’adesione dei cittadini perché il progetto Gatekeeper fa uscire la sanità dagli ospedali per raggiungere il cittadino lì dove vive. Il progetto rappresenta per noi l’avvio della realizzazione di questa visione nella prevenzione. Con azioni come questa sperimentiamo come la digitalizzazione della medicina stia allargando i confini della Sanità ben oltre il perimetro dei Presidi, per includere i cittadini che vivono nelle zone più periferiche, come quelle rurali”.


 Presenti all’incontro anche la ASL di Lecce con la Principal Investigator Cinzia Morciano, in prima linea nello studio e impegnati a divulgare e promuovere la ricerca su tutto il territorio e la ASL di BT con il Direttore Sanitario Alessandro Scelzi per il quale “l’azienda parteciperà con entusiasmo a questo importante progetto di educazione sanitaria mettendo in campo tutte le forze a nostra disposizione per garantire la massima adesione da parte dei cittadini del territorio”.