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Mi.Cro Italia dona all’IRCCS De Bellis più di 42mila euro per la ricerca sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali

IRCCS “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte – Alla presenza del Commissario Straordinario – Tommaso Stallone, del Direttore Sanitario – Roberto Di Paola, e della Direttrice Amministrativa – Filomena Fortunato, il Presidente della Associazione MI.Cro Italia – Vincenzo Florio, ha consegnato al Direttore Scientifico – Gianluigi Giannelli il simbolico assegno di 42.500 Euro da destinare alla ricerca in ambito delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. In particolare la donazione servirà a contribuire al finanziamento del progetto di ricerca: Strategie terapeutiche basate sui miRNAs per il trattamento della colite ulcerosa che vede come responsabile la dott.sa Grazia Serino.

Si tratta di un altro passo avanti che l’Associazione Mi.Cro Italia e l’IRCCS “Saverio de Bellis” compiono insieme, nell’ottica di una collaborazione in favore dei pazienti con malattie croniche intestinali. La ricerca ha come obiettivo quello di percorrere nuove strade molecolari per una nuova tipologia di trattamento basata sull’impiego di micro RNA. La dott.ssa Grazia Serino che tra l’altro ha iniziato da circa due anni il percorso per brevettare l’impiego di tali miRNA, vede oggi riconoscere il valore della sua ricerca proprio grazie al contributo di Mi.Cro Italia, nella speranza di poter quindi approcciare queste patologie con sempre più efficaci ed innovative armi terapeutiche.Grande è stata la soddisfazione del Presidente Vincenzo Florio, orgoglioso della collaborazione con l’IRCCS S. de Bellis che sempre di più investe risorse ed energie in questo settore come sottolineato dal direttore sanitario Di Paola, che ha recentemente attivato una Unità Operativa Semplice dedicata esclusivamente ai pazienti affetti da MICI. Un progetto, questo destinato a crescere rapidamente anche con il supporto dell’attività scientifica che in questo settore è particolarmente attivo ed avveniristico grazie alla sinergia tra medici e ricercatori.

(Fonte e foto IRCCS Saverio De Bellis)