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I.T. Giovanni Paolo II, completati gli interventi anti-legionella. Da oggi tornano a essere garantite tutte le attività

In concomitanza con gli interventi anti-legionella, sono state approvate una serie di disposizioni in tema di sicurezza, sia anti-legionella, sia anti-Covid 19. 

Completati gli interventi di manutenzione anti-legionella nell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari che da oggi, lunedì 29 marzo, torna a garantire regolare attività ambulatoriale e di ricovero. Come pianificato, le operazione di sanificazione (iperclorazione con shock termico, flussaggio e l’applicazione di filtri antilegionella su tutta la rete idrica dell’Istituto) si sono svolte in questo fine settimana, dalle 18 di venerdì alle 18 di domenica, e sono state eseguite da una ditta specializzata.

In concomitanza con l’intervento anti-legionella, il commissario straordinario dell’IRCCS Giovani Paolo II, Alessandro Delle Donne, d’intesa con la direzione strategica dell’Istituto, ha approvato una serie di disposizioni in tema di sicurezza. Oltre alle misure anti-legionella, sono state approvate una serie di ulteriori indicazioni per il personale per ridurre il contagio da Covid-19. In queste ore, si sta provvedendo alla firma delle ultime disposizioni e relazioni tecniche così da garantire la massima sicurezza per pazienti e lavoratori.

​«Tutto in tempo record, senza intoppo alcuno», spiega a riguardo il commissario Delle Donne. «Come previsto, non sono state necessarie chiusure, né interruzioni alla continuità assistenziale. L’attività ambulatoriale si è regolarmente svolta fino alle 18 di venerdì, come di consueto; i pazienti in dimissione sono stati dimessi; meno di 10 pazienti sono stati trasferiti in altro ospedale. Siamo quindi pronti a riprendere domani, lunedì, con la piena garanzia di tutela per pazienti e lavoratori. È doveroso, dunque, un ringraziamento alla direzione strategica dell’Istituto e all’area tecnica, alla ditta che si è occupata della manutenzione della rete idrica, al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, alla ditta che si occupa delle pulizie. Grazie soprattutto a tutti gli operatori sanitari che hanno compreso l’utilità e la necessità di questo intervento e ai pazienti che, in questa situazione, hanno dovuto affrontare un qualche disagio, tuttavia necessario per riprendere con la dovuta sicurezza».